Abbiamo avuto modo di parlare di sicurezza e tutela contro le infrazioni con un ladro d’appartamenti. L’intervista ci consente di avere un punto di vista alternativo, molto utile.

Quanti furti ci sono in casa ogni giorno?

Difficile avere certezze. In base ai dati resi disponibili dalle forze dell’ordine, mediamente ogni 4 minuti l’abitazione di un italiano viene violata da un ladro.

Da dove entri quando violi un appartamento?

Statisticamente quasi mai dal portone principale; piuttosto si cerca spesso punti di accesso più nascosti e semplici da scardinare come la porta di una terrazza, una entrata secondaria, oppure la finestra di una cantina.

Quando entri in una abitazione? Ci sono orari o giorni più adatti?

Il ladro cerca di essere favorito dall’oscurità, i furti in casa avvengono generalmente nelle prime ore della serata quando c’è già poca luce ma ancora gli inquilini devono rientrare da lavoro oppure sono ancora fuori per le ultime commissioni della giornata. Il periodo estivo è un buon periodo. In generale osservo spesso i profili social per apprendere informazioni sulle abitudini di chi voglio violare. La gente non dovrebbe scrivere troppe cose su Facebook, ma lo fa.

Come entri?

Non ti parlo di me, faccio riferimento ai dati generali che sono noti.
Per l’81% dei casi il ladro entra in casa scardinando  le finestre o le porte, per il 9% dei casi utilizza finestre involontariamente lasciate aperte (anta ribante o vasistas), per il 6% cerca di sfondare il vetro e in altri modi, per il rimanente 4% in modi non statisticamente rilevabili.

Quanto ci metti a violare un accesso? Quanto dura un tentativo di effrazione?

Pochi minuti, il ladro deve  essere veloce nel tentativo di effrazione per un  semplice motivo:  più tempo impiega per entrare dentro casa più probabilità ha di essere scoperto. Tendo ad abbandonare il furto se impiego oltre 3 minuti per scardinare un infisso. In quel caso il rischio diventa altissimo, conviene abbandonare e provare altrove successivamente.

Esistono finestre o porte inviolabili?

Esistono infissi e porte che faranno perdere molto più di tre minuti per entrare. Niente è involabile, ma alcune cose sono molto più complicate.

Da potenziale acquirente, come faccio ad indentificare un prodotto più sicuro all’effrazione rispetto ad un altro? Insomma, come potrei metterti in maggiore difficoltà e nelle condizioni di rinunciare ad entrare a casa mia?

Alcune informazioni sono facili da ottenere, solamente la gente non sa come. Come? Grazie alla classe di effrazione: puoi capire  il livello di sicurezza della tua finestra chiedendo al rivenditore in fase di preventivo. Ci sono i certificati di effrazione del prodotto e naturalmente gli stessi dovranno essere allegati e citati in fattura al momento della consegna.
Devi comprare prodotti sicuri da venditori sicuri.

Cordiali saluti
IL LADRO